Bosch, Brueghel, Arcimboldo

ARSENALI REPUBBLICANI, PISA
14 novembre 2018 – 26 maggio 2019

Per la prima volta in Italia uno spettacolo di arte digitale dedicato a grandi artisti del Cinquecento. Una forma inedita grazie alla quale opere di Bosch, dei Brueghel e di Arcimboldo appaiono in tutta la loro forza, effervescenza e maestosità.


La grande mostra spettacolare Bosch, Brueghel, Arcimboldo arriva a Pisa tra atmosfere magiche e sognanti che regalano al pubblico una totale immersione nelle opere attraverso una combinazione di immagini, musiche e tecnologia.


30 Minuti di spettacolo, con oltre 2.000 immagini e musiche che vanno dai Carmina Burana di Carl Orff a Le quattro stagioni di Vivaldi fino alla versione tributo del 2012 di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin: gli Arsenali si popolano di innumerevoli creature fantastiche e allegoriche dai colori vivi e cangianti in un’atmosfera lirica e poetica. Alchimia, religione e astrologia; vanità, tentazioni e vizi: questi i temi raffigurati da Bosch, Brueghel e Arcimboldo con un acuto senso del dettaglio che circondano il visitatore a 360 gradi.

Nulla a che vedere con quanto già visto e non semplici proiezioni, ma di una regia sapientemente costruita da Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto e Massimiliano Siccardi, con una colonna sonora curata da Luca Longobardi, capace di coinvolgere, travolgere ed emozionare.

Lo spettacolo – diviso in tre tempi – si apre con un prologo ispirato alla creazione del mondo di Bosch – Il Giardino delle delizie – e si dipana sulle pareti, sulle vetrate e il pavimento che diventano la tela di opere quali Ascesa all’Empireo (1500, Bosch), Il giardino dell’Eden e la Caduta dell’uomo (1615 ca., Brueghel e P.P Rubens), Paesaggio fluviale (Brueghel), Allegoria della Musica (Brueghel), Terra (1570 ca., Arcimboldo), Il Giudizio universale (Bosch), Torre di Babele (1563, Pieter Brueghel il Giovane), Primavera (Arcimboldo), Quattro stagioni in una testa (1590 ca., Arcimboldo).

Le scene oniriche e surreali, colme di personaggi bizzarri fanno vedere mondi incantati dei quali vien il desiderio di varcare la soglia per un viaggio tra universi affascinanti che il visitatore potrà scrutare nei minimi dettagli come solo uno studioso con la sua lente di ingrandimento a pochi millimetri dalla tela.